Sveglia alle 8 precise come ogni mattina, una rapida occhiata alla finestra e ci accorgiamo che ci siamo svegliati con il sole, evviva!!
Abbiamo appuntamento fra mezz'ora nella saletta Fruhstuck; siamo in una sala con una miriade di trofei venatori
appesi alle pareti... come al solito la colazione è abbondante e piacevole, in compagnia di tanti altri ciclisti e ospiti
della gasthaus. E' giunta l'ora di partire e di salutare i nostri amici: noi stasera arriviamo a Ottensheim, loro invece
hanno come tappa finale della giornata Linz.
Una gonfiatina alle ruote della bici di Tiziana e si comincia a pedalare lungo il Danubio che in questo punto passa
in una bellissima gola completamente verde e disegna delle stupende anse.
Siamo sempre sulla sponda destra del fiume e oggi, vuoi per la bella giornata, vuoi per lo splendido
paesaggio, ci sono moltissimi ciclisti, grandi e piccini: bisogna stare molto attenti!!
Ma la cosa più importante di oggi è che finalmente Tiziana può usare la sua reflex, visto che non piove!!
Passato l'abitato di Kobling costeggiamo una zona "paludosa" con tanti germani reali, famiglie di cigni e molti altri uccelli. Poco dopo si staglia all'orizzonte la figura possente del Castello di Neuhaus, sull'altra sponda ( che non visiteremo ), nei pressi di Untermuhl e dopo pochi chilometri raggiungiamo la seconda centrale idroelettrica ad Aschach, che segna il cambiamento del paesaggio, diventa tutto più pianeggiante e lineare.
Piccola pausa pranzo: ne approfittiamo per osservare il funzionamento delle chiuse utilizzate dalle imbarcazioni per oltrepassare la diga. Poco dopo incontriamo la cittadina di Aschach dove brindiamo alla nostra pedalata con la prima RADLER, ovvero birra e limonata; la leggenda dice che una delle maggiori birrerie bavaresi degli anni trenta non avesse birra sufficiente per dissetare un folto gruppo di ciclisti. Pensò così di allungare la birra con limonata, 50% e 50%. Alle prime sorsate i ciclisti ne furono entusiasti e per cui divenne la RADLER ovvero Ciclista in tedesco!
Cosa ne pensiamo noi? Fantastica, dissetante, da bere assolutamente, non ne faremo a meno per il resto dei giorni passati in Austria!
Passato l'abitato di Kobling costeggiamo una zona "paludosa" con tanti germani reali, famiglie di cigni e molti altri uccelli. Poco dopo si staglia all'orizzonte la figura possente del Castello di Neuhaus, sull'altra sponda ( che non visiteremo ), nei pressi di Untermuhl e dopo pochi chilometri raggiungiamo la seconda centrale idroelettrica ad Aschach, che segna il cambiamento del paesaggio, diventa tutto più pianeggiante e lineare.
Piccola pausa pranzo: ne approfittiamo per osservare il funzionamento delle chiuse utilizzate dalle imbarcazioni per oltrepassare la diga. Poco dopo incontriamo la cittadina di Aschach dove brindiamo alla nostra pedalata con la prima RADLER, ovvero birra e limonata; la leggenda dice che una delle maggiori birrerie bavaresi degli anni trenta non avesse birra sufficiente per dissetare un folto gruppo di ciclisti. Pensò così di allungare la birra con limonata, 50% e 50%. Alle prime sorsate i ciclisti ne furono entusiasti e per cui divenne la RADLER ovvero Ciclista in tedesco!
Cosa ne pensiamo noi? Fantastica, dissetante, da bere assolutamente, non ne faremo a meno per il resto dei giorni passati in Austria!