Passau Vienna in Bici

Grein e il suo castello

Campi coltivati nelle campagne di Mitterkirchen

Se il buon dì si vede dal mattino... oggi si prospetta una giornata super perchè la colazione è a base di nutella!
Con la pancia piena siamo pronti per ripredere il nostro viaggio in bici e lasciare così l'accogliente paesino di Mitterkirchen. Superata la cittadina di Mettensdorf, la ciclabile si separa un po' dal Danubio per inoltrarsi nella pacifica, verde campagna, e una volta oltrepassato l'abitato di Eizendorf ci ritroviamo di fronte ad un piccolo laghetto, dove qualche turista si svagava con una nuotatina.
Certo, anche noi eravamo tentati di tuffarci nelle splendide acque verde smeraldo, ma un altro gatto super coccolone ha attirato la mia attenzione e non ho saputo trattenermi dal fargli qualche foto...
Proseguendo il nostro percorso accanto alla ferrovia, tra basse colline ricche di vegetazione, giungiamo a Grein, un paesino piccolo e tranquillo, nonostante sia di impronta turistica. Al ciclista si presenta una piccola piazza (Stadtplatz) su cui affacciano le caratteristiche casette in stile barocco, e il municipio, presso il quale si trova anche un piccolo teatrino rococò del 1791, contenente solo 163 posti a sedere. Purtroppo quando siamo arrivati era chiuso e così abbiamo deciso di recarci a visitare il castello di Greinburg, costruito nel 1493. Una volta entrati, l'attenzione viene subito catturata dalle numerosissime arcate che si affacciano sul cortile; ma l'attrazione più bella che offre la fortezza è sicuramente la "Sala Terrena", una piccola stanza che ha le pareti, il soffitto e il pavimento interamente decorate a mosaico con le pietre del Danubio.
Lungo le balconate della corte invece sono appesi innumerevoli palchi di Cervi, mentre è degna di nota anche la sala dei Cavalieri, veramente immensa e alta.

La città "fantasma" di YBBS

Il monumeto alla bicicletta, YBBS

Terminata la visita all'imponente edificio, decidiamo di riprendere il nostro "cammino" e grazie ad un piccolo battello, ci riportiamo sulla sponda destra del fiume, che in questo tratto incontra la strettoia di Struden, assumendo una corrente vivace e rapida, che anni addietro rendeva molto difficoltosa la navigazione. Ora le moderne opere ingegneristiche hanno permesso un addolcimento delle correnti, rendendo il passaggio più tranquillo e sicuro.
Proseguendo si intravede poi, sulla riva opposta, la città di San Nikola, che prende il nome appunto dal santo che in alcune zone del nord Europa "veste" i panni di Babbo Natale.
Finalmente, a pomeriggio inoltrato, arriviamo alla nostra meta odierna: Ybbs an der Donau, città fortezza romana e medievale che preserva ancora importanti resti di mura. Per trovare una sistemazione notturna ci rivolgiamo all'attrezzatissimo punto informazioni della città, dove una gentile fanciulla ci trova sistemazione presso una Private Zimmer : immancabilmente la gentile signora che ci ospita non parla inglese per cui oggi i disegni a mano libera sono stati utili per farsi capire :)
Scopriamo che qui è situato il Fahrradmuseum, il museo della bicicletta, che noi però non visiteremo, in cui è rappresentato un viaggio nel mondo di questo fantastico mezzo di locomozione dal 1820 fino quasi ai giorni nostri e del quale, all'ingresso del paese, è posto un interessante e molto particolare monumento, completamente costruito con pezzi di bicicletta.
Quando si arriva in questa cittadina, due cose principalmente colpiscono l'attenzione: il self-service del ciclista (una postazione presso la quale sono disponibili pompa, chiavi inglesi e quant'altro possa essere utile al ciclo-turista) e poi il fatto che Ybbs sia quasi una città fantasma; lungo le vie del centro, tra le casette rinascimentali, è veramente difficile incontrare qualcuno!
E così in quest'atmosfera così suggestiva e particolare, terminiamo la nostra giornata in riva al Danubio, con una splendida luna che rischiara la notte e il cielo stellato, cenando con una coppa di gelato e la tranquillità del fiume blu che al nostro fianco è più silenzioso e sornione che mai.